domenica 12 luglio 2020

81 PARALISI CEREBRALE CORAGGIO

poating precedente 80
..........................
a quando i ragazzi terminarono la scuola. 
Grazie Dio anche per questo. 
I problemi tra di loro non erano gravi. 
La donna, dopo venti anni, aspetta ancora che suo marito torni a casa, con tutto il grande amore che nasce per affrontare queste malattie. È sempre stata vicino ai figli. 
Ha curato fino all’ultimo i suoi nonni e i genitori. Da sola, con poco aiuto purtroppo da parte dei figli, pensa per tutti i problemi e per la casa.
 I figli, vedendo i dispiaceri, non si sono sposati. È difficile prevedere i problemi nella vita. Gli ostacoli sono sempre tanti. Forse l’unico modo è accettare umilmente la croce sulle nostre spalle, il nostro destino.
 5) Scrivo sempre che la più importante caratteristica dei pazienti con paralisi cerebrale è che sono molto sensibili e amorevoli. 
La natura li ha dotati di grande bontà e della capacità di dare amore, ma non possono vivere senza riceverne ancora di più: questa è la loro principale caratteristica. 
Qui, tuttavia, c’è un problema. C’è quasi in ogni villaggio una ragazza, giovane, con paralisi cerebrale, relativamente mite di carattere, a cui accadono sempre cose brutte, perché molti approfittano di queste sue caratteristiche... ho ragione? 
Una mia amica, che lavora in un ricovero per bambini abbandonati, mi ha spiegato che tutti gli anni da loro viene una ragazza che partorire e lascia là i suoi bambini. 
Questo è accaduto 10-11 volte, un processo incontrollabile. 
Se questa ragazza avesse avuto genitori sani, questo non sarebbe accaduto. Ma se i genitori hanno anche loro problemi o non ci sono più a questo mondo? 

6) Vi racconto ora una storia romantica che pone un sacco di domande diverse e altrettante risposte. 
A me ha prosciugato le lacrime! 
Atto primo – Famiglia che ha una ragazza con paralisi cerebrale. 
Sono stressati, vivono nella paura e sempre con questo male. 
Non fanno amicizie con nessuno, non vanno come ospiti da nessuno, non fanno passeggiate per non far ridere la gente. 
La madre non lavora, si occupa solo della bambina. 
Lavora solo il padre che torna la sera stanco. Vivono separati dal mondo. 
Il denaro è poco. 
La madre piange tutto il giorno, si lamenta del suo destino. La vita famigliare è senza risate e gioia. 
La madre è sempre depressa e muore vicino ai quaranta anni. 
Il padre rimane da solo a prendersi cura della figlia. 
All’inizio i parenti li hanno un po’ aiutati, ma ognuno ha la sua famiglia e presto rimangono soli. 

Atto secondo – Altra famiglia, all’incirca negli stessi anni, con due ragazze in buona salute e fidanzate. 
La madre lavora, è intelligente e bella. 
Il padre ha le “mani d’oro”, ma è ubriaco tutti i giorni. 
Picchia e fa male a sua moglie.... perché così diventa quando è ubriaco. 
A causa del pessimo alcol che compra per risparmiare, muore. 
Le ragazze non aspettano tanto tempo e si sposano. 
La mamma rimane da sola. 
Il vedovo dell’altra famiglia, intanto, cerca una nuova moglie e mamma per la sua figlia malata. 

Atto terzo – I due si conoscono e così il padre trova una nuova moglie e la ragazza una nuova mamma, la signora una nuova ragione di felicità: 
abbiamo una nuova famiglia. 
Escono dopo il lavoro sempre tutti e tre insieme, vanno a fare la spesa insieme o vanno da ospiti. La ragazza è sempre ordinata, pulita e truccata, le piace parlare e comunicare. 
Il padre è una persona radiosa, i pantaloni e le camicie sono sempre belle e ben stirate: mostrano una buona padrona di casa.
 La donna ha gli occhi ardenti: non è mai stata mai così amata e rispettata. 
Le figlie sono felici per la madre. 
Questa
.....................
posting seguente 82

Nessun commento:

Posta un commento