posting precedente 79
.................
non lo cercavi mai più. Ma lui non poteva lasciare suo fratello, non lo avrebbe mai fatto.
2) Conosco una famiglia da tanti anni e voglio raccontarvi come un problema genetico si è moltiplicato nel corso degli anni.
Prima generazione – Diversi anni fa: una ragazza bella, sana ma povera.
I suoi genitori la fanno sposare con un ragazzo un po’ ricco, ma con leggeri problemi mentali di ritardo.
La ragazza è diventa una brava moglie e una brava madre e la sua una famiglia in cui la moglie è dominante.
Ci sono tante famiglie che vivono così.
Seconda generazione – Hanno due bambini, un maschio e una femmina.
La ragazza è sana, il ragazzo ha qualche problema, più grave di quelli del padre.
Tutti e due i ragazzi si sposano. La ragazza si sposa con un ragazzo sano; il ragazzo si sposa una ragazza colpita da una forma leggera di paralisi celebrale.
Terza generazione– La famiglia del ragazzo ha due bambine: la prima è sana, la seconda nasce con paralisi cerebrale, più grave del nonno, del papà e della mamma.
Quarta generazione – La bambina sana trova un ragazzo sano e si sposa. Ha due bambine, una sana e altra con paralisi; questa seconda si sposa e ha quattro bambini: tutti malati con un diverso grado di ritardo.
Queste sono le quattro generazione che conosco io. Non lo so che succederà in futuro.
3) Una volta andai in treno.
Vicino a me c’era una bellissima ragazza con un sorriso brillante.
Come succede di solito, ci siamo presentate e abbiamo iniziato a parlare dei problemi quotidiani.
Siccome era così bella, le ho chiesto a che famiglia appartenesse; la città dove abitiamo, infatti, non è grande, e ci conosciamo praticamente tutti.
Lei è diventata rossa e ha cominciato a piangere.
Non capivo cosa stesse succedendo e ho cercato di scusarmi tante volte. Eravamo solo noi due ed io non dissi nulla.
Dopo qualche minuto, lei si è calmata, non piangeva più. Mi sentivo male, non capivo perché la mia semplice domanda avesse colpito così forte la ragazza.
Guardando in giù, silenziosa, lei mi ha raccontato della sua famiglia.
Erano una famiglia che tutti conoscevamo. Tutti colpiti da paralisi cerebrale, con diversi altri problemi.
«Lo sa signora – ho sentito sussurrare la ragazza – mi sento male per non essere come loro, sono sana e diversa. Voglio bene a tutta la mia famiglia».
Questa ragazza viveva o in qualche comunità o era stata affidata ad un’altra famiglia, e per questo non la conoscevo.
Avete capito, cari miei lettori, che succede nella vita?
4) Un ragazzo che conoscevo bene si è innamorato e subito dopo si è sposato con una ragazza appena compiuti i 18 anni.
I primi giorni e poi gli anni sono passati meravigliosi. Sono nati due bambini subito, uno dopo l’altro.
La giovane coppia viveva con i genitori e i nonni della moglie.
In questa grande famiglia con amore e gioia i giorni passavano pieni di lavoro.
Tutti aiutavano a crescere i bambini.
Piano piano, dopo la nascita del secondo bambino, hanno cominciato a vedersi i problemi. Un neurologo ha subito visto il ritardo mentale in forma leggera.
I genitori e i parenti del marito hanno iniziato a lamentarsi. Dopo qualche anno questa famiglia non c’era più, si sono separati. Il marito rimase fino
.......................
posting seguente 80
.................
non lo cercavi mai più. Ma lui non poteva lasciare suo fratello, non lo avrebbe mai fatto.
2) Conosco una famiglia da tanti anni e voglio raccontarvi come un problema genetico si è moltiplicato nel corso degli anni.
Prima generazione – Diversi anni fa: una ragazza bella, sana ma povera.
I suoi genitori la fanno sposare con un ragazzo un po’ ricco, ma con leggeri problemi mentali di ritardo.
La ragazza è diventa una brava moglie e una brava madre e la sua una famiglia in cui la moglie è dominante.
Ci sono tante famiglie che vivono così.
Seconda generazione – Hanno due bambini, un maschio e una femmina.
La ragazza è sana, il ragazzo ha qualche problema, più grave di quelli del padre.
Tutti e due i ragazzi si sposano. La ragazza si sposa con un ragazzo sano; il ragazzo si sposa una ragazza colpita da una forma leggera di paralisi celebrale.
Terza generazione– La famiglia del ragazzo ha due bambine: la prima è sana, la seconda nasce con paralisi cerebrale, più grave del nonno, del papà e della mamma.
Quarta generazione – La bambina sana trova un ragazzo sano e si sposa. Ha due bambine, una sana e altra con paralisi; questa seconda si sposa e ha quattro bambini: tutti malati con un diverso grado di ritardo.
Queste sono le quattro generazione che conosco io. Non lo so che succederà in futuro.
3) Una volta andai in treno.
Vicino a me c’era una bellissima ragazza con un sorriso brillante.
Come succede di solito, ci siamo presentate e abbiamo iniziato a parlare dei problemi quotidiani.
Siccome era così bella, le ho chiesto a che famiglia appartenesse; la città dove abitiamo, infatti, non è grande, e ci conosciamo praticamente tutti.
Lei è diventata rossa e ha cominciato a piangere.
Non capivo cosa stesse succedendo e ho cercato di scusarmi tante volte. Eravamo solo noi due ed io non dissi nulla.
Dopo qualche minuto, lei si è calmata, non piangeva più. Mi sentivo male, non capivo perché la mia semplice domanda avesse colpito così forte la ragazza.
Guardando in giù, silenziosa, lei mi ha raccontato della sua famiglia.
Erano una famiglia che tutti conoscevamo. Tutti colpiti da paralisi cerebrale, con diversi altri problemi.
«Lo sa signora – ho sentito sussurrare la ragazza – mi sento male per non essere come loro, sono sana e diversa. Voglio bene a tutta la mia famiglia».
Questa ragazza viveva o in qualche comunità o era stata affidata ad un’altra famiglia, e per questo non la conoscevo.
Avete capito, cari miei lettori, che succede nella vita?
4) Un ragazzo che conoscevo bene si è innamorato e subito dopo si è sposato con una ragazza appena compiuti i 18 anni.
I primi giorni e poi gli anni sono passati meravigliosi. Sono nati due bambini subito, uno dopo l’altro.
La giovane coppia viveva con i genitori e i nonni della moglie.
In questa grande famiglia con amore e gioia i giorni passavano pieni di lavoro.
Tutti aiutavano a crescere i bambini.
Piano piano, dopo la nascita del secondo bambino, hanno cominciato a vedersi i problemi. Un neurologo ha subito visto il ritardo mentale in forma leggera.
I genitori e i parenti del marito hanno iniziato a lamentarsi. Dopo qualche anno questa famiglia non c’era più, si sono separati. Il marito rimase fino
.......................
posting seguente 80
Nessun commento:
Posta un commento