domenica 5 luglio 2020

33 PARALISI CEREBRALE CORAGGIO


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domanda su dove fossero finiti i suoi vestiti, sempre rispondevano che erano in lavanderia. Alla sesta settimana era gialla, tremava forte, la sua voce era un pianto continuo. 
Era di nuovo tutta bagnata, con l’abito vecchio senza un bottone. 
La trovai per terra, fredda, e aveva tosse. Per fortuna avevo portato i vestiti da casa. 
L’ho cambiata, abbiamo firmato e l’abbiamo portata via con noi. 
Durante il viaggio, vomitò, ma non avevo un altro cambio, così l’ho dovuta riportare a casa praticamente nuda. 
Sempre ho augurato salute e buon successo ai bambini che hanno portato i suoi vestiti. 
Loro ora saranno già grandi e avranno i loro bambini! 
Cosa le era successo durante il trattamento? Il tremore le è rimasto per molti mesi. 
Quando l’abbiamo portata là, era una bella bambina ricciolina; da allora, invece, è sempre rimasta magra e sottile. 
Inoltre, aveva paura, tantissima, delle persone vestite in bianco, quando le vedeva, urlava disperata, fino al cielo. 
Nessun segno di sviluppo, anzi, il contrario. Voglio credere che i dottori e gli infermieri abbiano lavorato bene, che le abbiano fatto massaggi, vasche, ginnastica, fisioterapia, tutto quello che era in loro potere. 
Sono sicura che le hanno dato da mangiare e da bere. 
Come scrivo sempre, i malati di questa spaventosa malattia hanno bisogno di amore, carezze, tenerezze, rispetto; credo che alla nostra piccola principessa mancasse proprio questo. 
Credo che questa mancanza non abbia aiutato a trattare il suo corpo: per questa malattia, prima si tratta lo spirito, dopo il corpo. 
Probabilmente, poi, era troppo piccola e il personale non era abituato a trattare questa patologia, soprattutto in pazienti così piccoli. Abbiamo sbagliato, ma siamo rimasti amici di Momin Prohod per diversi anni. 
Il mio consiglio: care mie sorelle e miei fratelli nel destino, se decidete di trattare i vostri bimbi in ospedale o in sanatorio, dovete comprendere bene che programma usano, con che tipo di malati lavorano, e tutto resto, ciò è necessario per il trattamento. 
Dovete essere sicuri che abbiano un programma adatto a trattare e sviluppare il vostro bambino. Il contrario porterà male per voi e per il bambino! 
Se sono piccoli, inoltre, è importante che stiate con loro. Adesso, nel presente, questo sanatorio lavora ancora, ma i bimbi li prendono solo accompagnati da un genitore o qualcun altro, che si prenda la responsabilità per il bambino. Non mi scorderò mai di dire quanto sia importante ogni anno per questi bambini; ogni secondo perso, non dedicato alla loro educazione, ai trattamenti, ai massaggi, alla ginnastica, è tempo buttato che invece poteva sviluppare il loro spirito e la loro salute, nel corpo e nello spirito. 
Tutto quello che facciamo nei primi anni sviluppa la loro vita. La croce pesante, che portano sulle spalle, la possiamo fare più leggera. 
Questo non lo dobbiamo scordare, e deve essere un incoraggiamento a non perderci d’animo e ad impegnarci sempre di più per la loro vita sulla terra. Lo so come può essere pesante questa nostra strada, per questo voglio aiutarvi parlando della mia esperienza. Voglio aiutare tutti, con la mia croce. 
Trattamento con le medicine! Innanzitutto voglio ricordarvi di stare sempre attenti quando vi scrivono le ricette per le medicine!
 Vedendo la nostra paura, i medici ne prescrivono tante, pensando che possano fare miracoli. 
Vi dicono che questo adesso è più buono di tutti tra quelli venduti nelle farmacie...

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