martedì 14 luglio 2020

107 PARALISI CEREBRALEE CORAGGIO

posting  precedente   106
..........................
La penso proprio così: se questa è la nostra croce, per quanto pesante dobbiamo portarla con dignità. 
Tutta la gente che conosco con il mio problema è gran lavoratrice, umana, aperta agli altri e di grande bontà, sempre pronta ad aiutare, so vagamente solo di una donna tra tantissimi altri che ha lasciato la sua bambina in un ricovero, senza interessarsi dopo a lei: non sembrava né più giovane, né più equilibrata, né più rilassata nella sua vita quotidiana. 
In Italia, conosco le famiglie di tutti i ragazzi con cui mia figlia frequenta il centro diurno. 
Una parte di loro ha una disabilità minore, ma molti sono sani, laboriosi, responsabili, socievoli e aperti a discutere nuove idee che potrebbero aiutare i nostri pazienti. 
Non dobbiamo scoraggiarci, perderci d’animo o costantemente piagnucolare. 
Vivendo con i nostri figli, apprendiamo ogni giorno che il mondo ha bisogno di luce, bontà e umanità, e impariamo a donare questi beni a tutti intorno da noi. 
Quando state soffrendo molto, quando vi sentite stressati e vi sentite come una corda pronta per strapparsi, ascoltate il silenzio della notte per prendere decisioni e scoprirete che accadono cose. 
Credete, e aspettate! Succederanno anche a voi!  

           Le storie incredibili 

In tutti questi anni, ho cercato assistenza, anche a livello energetico, ovunque, nel tentativo di aiutare a guarire mia figlia. 
Quando vi fanno capire che il vostro bambino è con paralisi cerebrale, però, non cominciate a cercare indovini! 
Tutti i parenti, i vicini e i familiari fanno a gara per offrirvi cose diverse, ma non credete a ciondoli, erbe sotto il cuscino e quant’altro potrebbe aiutarvi. 
NO, NO, NO... lasciate perdere! 
Ve lo dicono per esperienza personale: credetemi, sono sempre rimasta delusa. 
Per la maggior parte, queste sono persone buone e compassionevoli, che hanno veramente il desiderio di aiutare, ma purtroppo spesso si fanno aiutare da persone che si rivelano dei delinquenti, che approfittano della nostra disperazione. 
Sono persone furbe, avide, capaci di togliervi anche la pelle di dosso. 
Dall’esperienza con decine di queste persone, ho capito che molti ci mangiano una vita intera, ma senza poter fare nulla; solo la fede, la speranza e l’amore in famiglia sono stati il nostro vero ed efficace sostegno principale. Cercate di non perdervi d’animo, di trovare piuttosto nuove fonti di bellezza e di fiducia per superare tutte le difficoltà che la vita vi metterà davanti. 
Vi ho già raccontato di zia Vanga... 
A quel tempo, tutti noi bulgari avevamo fiducia in zia Vanga. 
Per noi del nord era un problema andare a Petrich, alla frontiera con la Grecia, dove abitava lei. 
Andavamo con i passaporti alla polizia spiegando in lungo e in largo perché dovevamo andare a Petrich. 
Seguiva silenzio, molti problemi... non che rifiutassero, sempre però chiedevano: 
«Solo 
.......................
posting seguente 108

Nessun commento:

Posta un commento