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l’amore è la cosa più importante, serve più di pane e acqua. Loro devono sentire, devono capire fin con l’ultima loro cellula che voi siete con loro, sempre, che capite bene i loro problemi di salute e rimarrete sempre vicino a loro.
Questa è la medicina più importante ogni giorno, che non costa nulla, ma che regala bontà e fa entrare in loro energia positiva.
Così siamo arrivati alla seconda colonna su cui si appoggia la loro vita: lo spirito.
Se avremo fiducia nella loro forza, nelle loro capacità, nella loro potenza, loro sentiranno di poter fare molto.
La confidenza nel domani sarà molto più sana di quella dell’oggi, sapranno di poter ottenere di più, che saranno più belli, più intelligenti, più amati.
Chi altro potrebbe fare ciò? Solo noi, la famiglia, possiamo ispirare la fede.
Una forte fede accompagnata dall’amore che dimostriamo loro, rafforzerà lo spirito in questi corpi non proprio ben strutturati e darà loro la forza di combattere la loro infermità. Dimenticate tutte le emozioni negative che sfornano i canali televisivi.
Non sono per le nostre famiglie.
Il primo e più importante pensiero con cui vi consiglio di vivere è che non importa quanto voi vi sentite in difficoltà, la loro difficoltà e orribilmente più difficile, perché non possono sperimentare, praticamente vivono la loro vita senza nessuna gioia terrena... l’amore, la famiglia, i bambini, gli amici, la salute. Quotidiano Perché la vita vada avanti nel quotidiano, dovrete cercare di risolvere tutti i problemi che rendono difficile una vita normale. Nei giorni di buio, pioggia e nebbia, i nostri angeli sono nervosi, irritabili, facilmente vulnerabili. Nulla può far tornare il loro stato d’animo normale: solo sole. Noi che siamo tutto il tempo a casa con loro, vedremo il principio di questo nervosismo. Poco dopo il grado di nervosismo di tutta la famiglia si alzerà... No, voi non dovrebbe permetterlo.
Noi siamo il pilastro intorno al quale ruota il benessere familiare. Ma come possiamo riuscirci? La ricetta purtroppo nessuno l’ha scritta. Sono solo semplici passi quelli che si devono seguire. In quei giorni, per esempio, vestiamo i nostri angeli con vestiti più variopinti, disegnati o a colori chiari e caldi, dipende dall’età che hanno: qualcosa di rosso, giallo, verde, azzurro, nella maglietta, nei pantaloni, nel grembiule...
Se è buio, è bene accedere qualche lampadina con colore rosa, rosso, azzurro, o mettete qualche illustrazione davanti alla luce. In quei giorni si deve usare la fantasia. I nostri malati sono emozionali, amano la musica, la poesia, si possono usare diversi programmi televisivi adatti allo scopo, o accendere la radio, mettere un DVD.
Se a casa avete programmi per massaggi, ginnastica, logopedia o studio, proprio in quei giorni cambiate il programma con cose leggere o quelle che piacciono a loro. Le cose difficili lasciatele per i giorni con il sole.
È bene che passiate più tempo vicino a loro, perché non si sentano abbandonati.
Il menù fatelo leggero: troppo tempo passato in cucina gli fa male. Se al vostro bambino non piacciono le visite dei vicini e le loro chiacchiere, proprio in quei giorni fate il necessario per tenerli lontani dalla vostra casa.
Nei giorni nebbiosi e freddi, i nostri malati sono gli unici che ci devono interessare; noi dobbiamo essere il loro sole, che dà loro.
Sempre lo scrivo, noi, i famigliari, siamo il loro universo, e dipende da noi come costruirlo buono, pieno di amore e luce.
Dobbiamo vivere le nostre battaglie così, con solo amore nei nostri cuori, spingendo l’odio lontano, mai....
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l’amore è la cosa più importante, serve più di pane e acqua. Loro devono sentire, devono capire fin con l’ultima loro cellula che voi siete con loro, sempre, che capite bene i loro problemi di salute e rimarrete sempre vicino a loro.
Questa è la medicina più importante ogni giorno, che non costa nulla, ma che regala bontà e fa entrare in loro energia positiva.
Così siamo arrivati alla seconda colonna su cui si appoggia la loro vita: lo spirito.
Se avremo fiducia nella loro forza, nelle loro capacità, nella loro potenza, loro sentiranno di poter fare molto.
La confidenza nel domani sarà molto più sana di quella dell’oggi, sapranno di poter ottenere di più, che saranno più belli, più intelligenti, più amati.
Chi altro potrebbe fare ciò? Solo noi, la famiglia, possiamo ispirare la fede.
Una forte fede accompagnata dall’amore che dimostriamo loro, rafforzerà lo spirito in questi corpi non proprio ben strutturati e darà loro la forza di combattere la loro infermità. Dimenticate tutte le emozioni negative che sfornano i canali televisivi.
Non sono per le nostre famiglie.
Il primo e più importante pensiero con cui vi consiglio di vivere è che non importa quanto voi vi sentite in difficoltà, la loro difficoltà e orribilmente più difficile, perché non possono sperimentare, praticamente vivono la loro vita senza nessuna gioia terrena... l’amore, la famiglia, i bambini, gli amici, la salute. Quotidiano Perché la vita vada avanti nel quotidiano, dovrete cercare di risolvere tutti i problemi che rendono difficile una vita normale. Nei giorni di buio, pioggia e nebbia, i nostri angeli sono nervosi, irritabili, facilmente vulnerabili. Nulla può far tornare il loro stato d’animo normale: solo sole. Noi che siamo tutto il tempo a casa con loro, vedremo il principio di questo nervosismo. Poco dopo il grado di nervosismo di tutta la famiglia si alzerà... No, voi non dovrebbe permetterlo.
Noi siamo il pilastro intorno al quale ruota il benessere familiare. Ma come possiamo riuscirci? La ricetta purtroppo nessuno l’ha scritta. Sono solo semplici passi quelli che si devono seguire. In quei giorni, per esempio, vestiamo i nostri angeli con vestiti più variopinti, disegnati o a colori chiari e caldi, dipende dall’età che hanno: qualcosa di rosso, giallo, verde, azzurro, nella maglietta, nei pantaloni, nel grembiule...
Se è buio, è bene accedere qualche lampadina con colore rosa, rosso, azzurro, o mettete qualche illustrazione davanti alla luce. In quei giorni si deve usare la fantasia. I nostri malati sono emozionali, amano la musica, la poesia, si possono usare diversi programmi televisivi adatti allo scopo, o accendere la radio, mettere un DVD.
Se a casa avete programmi per massaggi, ginnastica, logopedia o studio, proprio in quei giorni cambiate il programma con cose leggere o quelle che piacciono a loro. Le cose difficili lasciatele per i giorni con il sole.
È bene che passiate più tempo vicino a loro, perché non si sentano abbandonati.
Il menù fatelo leggero: troppo tempo passato in cucina gli fa male. Se al vostro bambino non piacciono le visite dei vicini e le loro chiacchiere, proprio in quei giorni fate il necessario per tenerli lontani dalla vostra casa.
Nei giorni nebbiosi e freddi, i nostri malati sono gli unici che ci devono interessare; noi dobbiamo essere il loro sole, che dà loro.
Sempre lo scrivo, noi, i famigliari, siamo il loro universo, e dipende da noi come costruirlo buono, pieno di amore e luce.
Dobbiamo vivere le nostre battaglie così, con solo amore nei nostri cuori, spingendo l’odio lontano, mai....
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