Questo successo lo raccontato in primi postini del blog .Oggi , quando mia figlia Donka ha 48 anni e 4 mesi , lo volevo raccontare di nuovo per le mamme più giovane . Avete fede in Madonna , Dio o se non siete cristiani in quello che credete . L'aiuto di Universo sempre c'è . Credete !!!!
30 GIUGNO 1976
IL
TERZO GIORNO DI NASCITA DI MIA FIGLIA
Lei è nata con
cesareo il 27 giugno 1976 . Prima - tutto il giorno non potevo
partorire . Dodici ore mi
applicava forcipe e ventosa -
sottovuoto .
Questi metodi in
presente sono vietati . Rovinano i neonati bambini .
Era una longa domenica . Alla fine di giornata , non avevo più forza . Pensavo che fra
un po’ sarei morta . Come in sogno ho capito
,
che dottori hanno deciso mi fanno - cesareo . Ultime parole che ho sentito
prima di addormentarsi - dopo anestesia
errano:
- Il bambino non
risponde , speriamo , che salviamo la donna !
Siamo rimasti
vivi -
io e bimba .
Primo e secondo giorno dopo il parto , non mi dava vedere
mia bambina . Dicevano che sono debole .
Io pensavo , che lei non sta bene , ma anche
che non è viva e loro non me lo
dicono . Non mi scendeva ancora il latte .
Il terzo giorno ,
quando sono rimasti solo i medici di turno
di notte , ho deciso di andare giù a piano terra , dove era reparto per i bambini malati .
Reparto , dove ero io
, era al quarto piano .
Adesso penso - perché - se come ero operetta e debole - non
ho preso ascensore.
In fine di giugno i
giorni sono lunghi .
Era tardi , ma non
era buio . Piano , piano ho disceso le scale . La sala dove si trovavano i
neonati era con porta aperta . Avevo paura che non
conoscerò mia bamba .
Lei era uguale come mio marito , non la potevo sbagliare .
Dormiva in incubatrice con le mani alzati .
Si vedeva sul cuscino che la testa era lunga da dietro. Da vicino ho visto che il cuoio capelluto era staccato dal cranio .
Per un momento mi
sentivo paralizzata di paura e di felicità , che la vedo viva . Mi sono fermata
vicino da lei . Un miracolo , che era cresciuto nuove messe nel mio corpo.
Tutte le sue cellule si avevano formati dentro di me .
Frattempo piano
piano ho cominciato a salire le scale per tornare indietro .
Non so quanto tempo
mi serviva per aggiungere pianerottolo
tra secondo e terzo piano .
Mi sono fermata per riposare. Davanti
me erano la finestre alte delle
scale .
Mi sembrava che fuori
dalla finestra vedo una nuvola bianca .
Guardavo e non credevo ai miei occhi . Questa nuvola si è avvicinata
è passata i vetri e è entrata
dentro . Si è fermata proprio
davanti a me .
Adesso , dopo tanti anni , penso che se allungavo le mani
avanti , la abbracciavo .
Era un silhouette . Mi sembrava come una donna coperta con mantello -
un po’ calda , ma non vedevo niente , solo nuvola o proprio adesso penso
, come un ologramma .
Mi sembrava , che non era proprio bianca . Brillava un po’
in ultimo luce di giorno .
In quel momento , nello mio cervello
e passato questo pensiero :
- Tua figlia rimarrà
viva , ma tutta la tua vita piangerei !
Ho sentito una onda
calda , che ha passata nello mio corpo .
Dopo , la nuvola di nuovo è passata fra le finestre e la visto fuori.
Non capivo niente .
In mio cervello di nuovo e passato altro pensiero :
- Questa donna era
Madonna , Madre di Gesù !
In quel tempo non potevo fare niente . Non credevo . Ho
cominciato a piangere .
Piangevo e piangevo...
Infine sono arrivata
nella mia camera .
Sono fermata e mi sono appoggiata al mio
letto .
Ho sentito ,caldo nello petto e la pancia . Ho guardato in
giù . Ho visto , come pavimento davanti ai miei piedi si bagna in bianco . Mi era arrivato il latte .
Questo si e successo in
città Russe in Bulgaria .
Sempre quando passo vicino all’ ospedale , mi fermo . Faccio croce e preghiera per madre e loro bimbi . Penso che
questo posto è santo !
Grazie Madonna , che mi hai dato coraggio !
Grazie Madonna , che
hai salvato la vita di mia Figlia .
Quando sono tornato a
casa con la bimba , i miei famigliari mi
hanno raccontato che i dottori le avevo detto che la bimba moriva fino al terzo
giorno . Ecco perché non mi la fanno vedere !
Grazie , Grazie Madonna !
Nessun commento:
Posta un commento